Etiopia: nuovo piano per combattere le malattie oftalmiche

Addis Abeba – Le autorità etiopiche sono impegnate nella messa a punto di un Piano strategico nazionale, che punti alla prevenzione e cura delle malattie oftalmiche.

L’iniziativa è stata annunciata a margine dei lavori della 40esima Conferenza annuale della Società Oftalmologica dell’Africa Orientale, svoltasi ad Addis Abeba, che ha avuto come tema ‘Salviamo la vista dal glaucoma’.

Intervenendo ai lavori della conferenza, cui hanno partecipato medici provenienti da tutti i Paesi dell’Africa Orientale, il direttore dei servizi medici del ministero della Sanità, Abreham Endeshaw, ha affermato che, nell’ultimo quinquennio, il governo ha varato campagne igienico-sanitarie per la prevenzione e terapia del tracoma in 195 province del Paese.

Fonte: Agi News Afro19 ottobre 2011

In Kenya si combatte per eliminare le zanzare della malaria

Allontanare le zanzare che provocano la malaria da un intero villaggio senza insetticidi velenosi, con la speranza futura di sconfiggere la malattia in Africa. E’ l’ambizione degli studiosi dell’Università di Wageningen in Olanda, ideatori del progetto Solarmal in sperimentazione sull’isola di Rusinga, nella porzione nord-orientale del Lago Vittoria in Kenya.

Il team porrà nel villaggio dell’isola numerose trappole che emanano un odore simile a quello degli esseri umani, allestite all’esterno e accanto alle case dei 30mila abitanti. L’essenza dovrebbe attirare le zanzare e distoglierle dall’entrare nelle abitazioni. Una volta intrappolati, gli insetti moriranno di disidratazione. Il sistema sostiene persino la produzione di energia sostenibile: le trappole sono dotate di speciali ventilatori alimentati da pannelli solari posti sui tetti, che oltre a garantire il funzionamento del meccanismo forniscono alle famiglie luce elettrica.

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In Africa cresce una pianta miracolosa

Una pianta tropicale, la Moringa, coltivata in Sierra Leone è considerata dagli esperti una miniera di sostanze nutritive e fonte di salute.

Originaria dell’India, e ora coltivata in un paese povero e martoriato, la Moringa oleifera è una pianta che pare possedere molte virtù benefiche, che hanno un risvolto anche sociale. In Africa, infatti, svolge anche il ruolo di “albero della vita” – così come è stata battezzata – perché il suo uso si sta pian piano rivelando fondamentale per prevenire malattie, malnutrizione e povertà, in un Paese dove tutte queste situazioni sono endemiche. Ma, la Moringa, può essere utile anche a chiunque, nel resto del mondo, voglia beneficiare delle sue sostanze per il proprio benessere.

Che sia sovrastimata o meno, fatto sta che il presidente della Sierra Leone, Ernest Koroma, la assume regolarmente sotto forma di olio – una delle molte forme di preparazione. E, in una recente intervista all’AFP  il ministro dell’Agricoltura Sam Sesay ha descritto la Moringa come «la pianta più nutriente sulla Terra, e ogni sua parte ha valori nutrizionali e medicinali che hanno la propensione a curare oltre 300 malattie, tra cui ipertensione e diabete».

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Il Sudafrica avvia la modernizzazione del sistema sanitario

Pretoria – Per la prima volta nella sua storia, il Sud Africa si appresta ad introdurre un moderno servizio sanitario nazionale, aperto alla totalità dei cittadini. Il ministro della Sanità, Aaron Motsoaledi, ha annunciato che un progetto pilota, da lui definito “storicamente importante”, sarà varato in dieci zone del Paese nel prossimo aprile e verrà gradualmente esteso a tutto il territorio nazionale nell’arco di dieci anni.

Il ministro ha rilevato che “senza un servizio sanitario nazionale pienamente efficiente la maggioranza dei cittadini non potrà avere accesso a cure decenti, visto che oltre l’80 per cento della popolazione non può permettersi un’assicurazione medica privata”.

Motsoaledi ha aggiunto che “alla gestione del futuro servizio sanitario dovranno dare un contributo concreto coloro che godono di redditi elevati”.

Fonte: Agi News Afro23 agosto 2011

Sudafrica_In calo i prezzi dei farmaci per la cura della tubercolosi

Il ministro della Salute sudafricano, Aaron Motsoaledi, ha annunciato il varo di un nuovo ‘pacchetto’ di misure, che prevedono tra l’altro il calo del 18 per cento dei farmaci per la cura della tubercolosi. In un incontro con i giornalisti a margine dei lavori del Consiglio nazionale per la Salute, il ministro ha anche annunciato l’istituzione, per la prima volta, di Squadre sanitarie, con il compito di fornire assistenza medica specialistica di pronto soccorso, “al fine di abbreviare i tempi per una diagnosi il piu’ esatta possibile”.

I nuovi dispositivi, ha aggiunto Motsoaledi, “saranno istituiti in tutte le province ed avranno un occhio di riguardo per la cura della salute materna e neonatale”. Il ministro ha aggiunto che il ‘pacchetto’ comprende anche l’ammodernamento di 72 scuole per la formazione di personale paramedico. Del costo di oltre 27,5 milioni di euro, l’opera, ha assicurato il ministro, sarà completata entro il corrente anno finanziario.

Fonte: AGI News Afro11 agosto 2011