Sudafrica, cento donne adottano il fiume Luvuvh

Un centinaio di donne di una zona rurale settentrionale del Sudafrica hanno dato la loro disponibilita’ per partecipare a un’iniziativa a difesa del fiume Luvuvhu, che scorre nella provincia di Limpopo. ‘Luvuvhu, fiume da adottare’ e’ lo slogan dell’iniziativa, per la quale le autorita’ locali hanno stanziato fondi pari a circa 84.000 euro.

In un intervento alla cerimonia per il lancio dell’iniziativa, il viceministro delle Risorse idriche e degli Affari ambientali, signora Rejoice Mabudafhasi, ha spiegato che “per un anno la conservazione del fiume sara’ affidata alle cure delle operatrici ecologiche, alle quali sara’ corrisposto uno stipendio mensile e che seguiranno un corso di formazione sulla gestione delle risorse idriche”.

Fonte: Agi News Afro – 6 agosto 2010

La Costa d’Avorio allestisce un laboratorio per il monitoraggio ambientale

Abidjan, 21 giu. – Il ministro dell’Ambiente, delle Risorse idriche e delle Foreste della Costa d’Avorio, Karim Fadiga, ha annunciato l’attivazione di un centro elaborazione dati sull’inquinamento. Vi lavorano sedici esperti, tra ingegneri e tecnici, formati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, l’organismo che ha costruito, attrezzato e finanziato la struttura. Il laboratorio seguira’ anche una serie di attivita’ di monitoraggio ambientale con l’istallazione su tutto il territorio nazionale di stazioni fisse e mobili per la misurazione della qualita’ dell’aria.

Fonte: Agi News – 21 giugno 2010

Libia: al via il IV Salone Internazionale dell’Agricoltura e della Pesca

(AGIAFRO) – Tripoli, 21 giu. – Si e’ aperto oggi a Tripoli il IV Salone Internazionale dell’Agricoltura e della Pesca (‘Agro-Libia 2010′). Al recinto feriale della capitale libica sono presenti un centinaio di imprese locali e internazionali, con una netta prevalenza per le societa’ provenienti da altre nazioni del Mediterraneo (Francia, Italia, Cipro, Grecia, Spagna, Turchia) e dell’Africa, come Egitto, Tunisia, Marocco, Mauritania.

Oltre alle occasioni commerciali, il Salone, che si chiudera’ il 24 giugno, offrira’ spazi per confronti, tavole rotonde e conferenze con la partecipazione di esperti del settore, veterinari di fama internazionale, ricercatori universitari e agronomi. (AGAIFRO) .

Fonte: AGI News – 21 giugno 2010

25mila nuovi alberi per l’Ituri

Venticiquemila nuovi alberi verranno piantati nell’Ituri, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, entro la fine del 2010. Lo ha assicurato il coordinamento locale per l’Ambiente e la Conservazione della natura durante le celebrazioni per la giornata internazionale dell’ambiente. L’obiettivo del progetto e’ quello di lottare contro i disastrosi effetti del surriscaldamento del pianeta e promuovere una cultura ‘verde’ e sostenibile.

Secondo il coordinatore locale, Mokili Kaliko, uno degli obiettivi e’ anche quello di sensibilizzare i piccoli produttori del legno affinche’ si impegnino nel rimboschimento. Nella citta’ di Mambasa, 75 chilometri a sud di Bunia, capoluogo dell’Ituri, duemila alberi sono stati distribuiti nelle scuole secondarie per sensibilizzare le comunita’ locali sul tema.

Fonte: Twende.it – 7 giugno 2010

I pigmei del Congo salvano la foresta usando il Gps

Come fossero folletti benevoli, i pigmei del Congo hanno deciso di salvare la foresta che da millenni li ospita e li nutre, quella foresta equatoriale che è oggi minacciata da più insidie, siano esse le motoseghe delle aziende di legname o le fiamme con cui i grandi allevatori creano nuovi pascoli per il loro bestiame. Per preservare la giungla, i pigmei hanno cominciato a mapparne il territorio, disegnando le sue frontiere, misurando le radure e le superfici boschive, trovando un nome ad ogni altura e ogni ruscello. Compito immane, certo, ma che già un migliaio di loro, sparsi in circa duecento villaggi della Repubblica democratica del Congo, ha faticosamente intrapreso, quanto meno nell’aerea attorno ai suoi insediamenti.